Purtroppo non è cosi facile.
Questo è uno dei grossi limiti degli e-book. Un libro in cartaceo puoi prestarlo, leggerlo ovunque, farne quello che vuoi, persino fotocopiarlo.
Per l’e-book non sempre è possibile! e anche nello stesso ambito familiare, se non si ha un unico account, non si è liberi di leggere il libro posizionato nella libreria virtuale di casa…
Io sono un editore e sono pronta a sostenere la causa: un libro digitale è come quello cartaceo, deve diventare di proprietà dell’acquirente a tutti gli effetti e, una volta acquistato, può esser prestato a chi e come si vuole. Solitamente nei miei e-book non uso Adobe DRM, quindi, possono essere letti liberamente. Certo, il discorso è molto complesso, in quanto i libri digitali si prestano molto di più, se non soggetti a restrizioni, a esser copiati, ma condividere il proprio libro è un diritto del lettore e gli editori devono prenderne atto e in accordo con le piattaforme di vendita trovare una soluzione.