Ophelia guadagna i suoi primi successi…

Ophelia le vite di una ghost writer, comincia a raggiungere le sue prime vittorie di vendita.
Non è facile per noi piccoli editori e autori esordienti farci conoscere, ma penso che l’idea di un serial e-book ad un offerta lancio di soli 0,99 cents sia piaciuta e, una volta letto il libro, le persone lo cominciano a consigliare. Il passa parola è un vero aiuto più di ogni pubblicità.
La prossima uscita (secondo episodio) il 20 gennaio in anteprima ancora a 0,99 cents.
Se vi piace il racconto o volete dialogare direttamente con Ophelia, scrivetemelo e vi darò la sua mail diretta. Alla prossima e buone feste

il primo episodio della serie: Ophelia le vite di una ghost-writer da oggi a soli 0,99

Oggi è uscito, il tanto atteso, primo episodio della serie:
Ophelia le vite di una ghost-writer
Per ora lo potete trovare su bookrepuclic, primo sito di vendita a soli 0,99 cents.

https://www.bookrepublic.it/book/9788895071411-ophelia-le-vite-di-una-ghost-writer/

Vi informerò quando arriverà anche sugli altri scaffali on line.

Potete scaricare gratuitamente l’anteprima.
All’interno troverete dei collegamenti ipertestuali, che ad ogni episodio, andranno sempre più ad incuriosirvi e stupirvi. tutto a soli 0,99 cents.
buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate…

Alcyone pubblica il suo primo libro in inglese: 10th April 1994 The silence of Nyamata

Potete comprare la versione in italiano aspettando l’uscita in inglese.

Una grigia luce spenta, impregnata di nebbia e silenzio, avvolgeva il villaggio infondendo uno strano presagio. Non ci furono canti quel mattino e Caritas non danzò mentre andava alla fonte. I bambini, impauriti, restavano attaccati ai pagne delle madri. “Cosa stava succedendo?” – Confermiamo la notizia di questo mattino. Il presidente Hutu Habyarimana e quello burundese Cyprien Ntaryamira sono morti, vittime di un attentato”. Attraverso la storia di Caritas, una splendida ragazza Tutsi, della sua vita nel villaggio e del suo primo amore, l’autrice, racconta l’atroce genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994. Ludovica Iaccino ha impiengato più di 5 anni per documentarsi e raccontare questo terribile avvenimento affrontando svariati argomenti quali la religione, la morte, l’odio etnico e l’amore. Un libro, che farà arrabbiare e indignare chi ancora non sa cosa successe quel 10 aprile del 1994. Purtroppo ci sono date che non possono essere dimenticate.

The dawn arrived quietly.
The sun, just risen, shone uncertainly on the hill.
A dull grey light, impregnated with mist and silence, greeted Caritas when she opened her eyes.
A gloomy atmosphere had brought a strange sense of foreboding throughout the village.
There were no chants at the spring that morning and Caritas did not dance on her way to collect the water.
Fearful children held on to their mothers’ pagnes while the women filled the canisters in silence and returned to their homes straightaway.
On her return home, Caritas was surprised not to find her mother and grandmother outside preparing lunch.
Instead she saw her father who was waving to her to hurry up.
“What’s happening?” she asked, in alarm.
“Shh!” said her mother and then looked at the radio, waiting for the broadcast to start.
“We confirm this morning’s news. Our Hutu president Habyarimana and Burundi’s President Cyprien Ntaryamira are dead,” a voice said.
That bitter surprise hurt more than a cold grip around Caritas’ heart.
Through the story of Caritas, a beautiful Tutsi girl, and her life in the village of Nyamata, the author leads the readers through the events that culminated in the 1994 Rwandan genocide.
Ludovica Iaccino conducted extensive research in order to collect facts and shed light on one of the worst massacres of modern history.

Nasce il serial e-book con uscita periodica: Ophelia, le vite di una ghost writer,

Serie e-book uscita periodica ogni 20 del mese.
Primo episodio : Gennaio 2015
(Uscita in anteprima 20 dicembre 2014 offerta lancio 0,99 cents.

Ophelia Moris è una ghost writer, giovane e bellissima. Il suo brillante intuito e la sua innata curiosità la portano puntualmente a indossare i panni della confidente e della detective, trasformando ogni ingaggio in un’avventura dai risvolti sconcertanti. Vicende scabrose, segreti inconfessabili, delitti impuniti emergono prepotentemente dal passato e la pongono ogni volta di fronte al dilemma se sia il caso di far scoppiare lo scandalo oppure no.
A combattere contro il suo senso del pudore sarà il suo editore, personaggio cinico e senza scrupoli.
Apparentemente sicura di sé, Ophelia nasconde nel suo intimo un profondo disagio causato da un trauma infantile rimosso, che emergerà in maniera frammentata durante i vari episodi, dando vita a un’escalation di emozioni contrastanti che genereranno in lei ansia e turbamento.
La narrazione si dipanerà sull’arco di otto racconti. Ognuno di essi sarà autoconclusivo, ma rispetto al quadro generale sarà anche come un pezzo di puzzle che va al suo posto, per avere la visione d’insieme bisognerà attendere fino all’ultimo episodio della prima serie.

Errare è umano! Google ci inserisce la funzione: “cancella mail inviata”.

A chi non è mai capitato di cliccare “invio” e rendersi conto immediatamente dopo, di aver fatto un errore???
Questo non succede quando si spedisce una lettera, prima di imbustare, si fa sempre un’attenta rilettura.
Internet ci ha cambiato la vita, tutto è più semplice: compri un oggetto, ti rendi conto che non era quello che volevi, niente paura annulli in un clic, fai i bonifici, paghi le tasse, organizzi un viaggio, tutto senza muoverti da casa, che bella comodità …forse è per questo che internet viene percepito come qualcosa di provvisorio una sorta di: verba volant, scripta manent, dove però internet sta per verba volant e non per scripta manent.
Gli sviluppatori di Inbox (che dovrebbe rimpiazzare Gmail) hanno detto che per riprendersi il messaggio recapitato maldestramente, bisognerà rendersene conto in pochi secondi. Quindi, ancora una volta, tutto deve accadere alla velocità della luce, il web non si smentisce, ti da anche la possibilità di sbagliare ma devi esser velocissimo ad accorgertene.
Questa funzione, in realtà, in parte è già disponibile anche in Microsoft Outlook e nella stessa Gmail.
Aspettiamo la risposta di Apple che si spera farà altrettanto su Imail.