DRM cos’è ?

IL DRM cioè Digital Rights Management è, in pratica, la gestione per la tutela dei diritti d’autore e gli altri diritti.
Viene utilizzato sui Cd, DVD, libri ecc…
Sicuramente è giusto, come è sempre stato, proteggere i diritti d’autore, questo non lo si discute nemmeno.
Il problema è il mezzo utilizzato, che risulta invasivo per l’utente finale.
Un tempo in casa propria, si poteva registrare cassette di musica vedere i film affittati ecc, ora tutto è più complicato, un esempio Apple tv: affitti sulla tua televisione un film, poi però non lo puoi vedere anche sul tuo p.c. o sulla televisione in un’altra stanza, o meglio puoi ma a determinate condizioni.

I diritti d’autore sono una cosa fondamentale, ma anche i diritti di libertà di utilizzo. Come fare? Ci sono dei modi per togliere il DRM? si e girano su internet, ma sono illegali.

Come ho letto su internet
Richard M. Stallman, informatico di fama mondiale, ha voluto sottolineare l’invasività di molte tecnologie DRM reinterpretando l’acronimo come “Digital Restrictions Management” (letteralmente “gestione delle restrizioni digitali”). La tecnologia DRM difatto limita pesantemente la libertà dell’utente finale. Per questa ragione la Free Software Foundation, fondata da Stallman, promuove Defective by Design, un’iniziativa anti-DRM.
Poiché attraverso la tecnologia dei DRM è possibile controllare la distribuzione di ogni contenuto digitale, potenzialmente può essere implementato un sistema di censura su vasta scala. Per esempio, nel 2009 Amazon rimosse dai suoi ebook due libri di George Orwell, 1984 e La fattoria degli animali, rendendoli inaccessibili anche a coloro che li avevano acquistati. Tale episodio, sebbene giustificato dal fatto che era stato violato il diritto di autore, mostra pienamente le potenzialità negative di questa tecnologia.E’ vero pure che questa storia ha fatto il giro del mondo, ma è successa una volta e a chi è stata rimosso (questo nessuno lo dice) il libro, Amazon ha rimborsato i soldi.
Universal e Virgin sono le due uniche major che vendono brani anche in formato MP3, privo di DRM, anche se ultimamente altre major stanno pensando ad eliminare il DRM dai loro brani.
(wikipedia)
Sicuramente troveranno un modo meno invasivo per la tutela dei diritti d’autore, è vero però, che oggi ci limita molto. Se avete qualche notizia o novità sull’argomento scrivetemi.

Comprare un e-reader ci obbliga all’acquisto di un formato specifico, è giusto?

Comprare kindle ci obbliga ad acquistare un libro con la versione mobi, gli altri dispositivi il formato e-pub e ora, nuovi dispositivi sono in arrivo con i loro formati.

Non solo  è un inconveniente per noi editori, (sarebbe un po’ come dover pubblicare 3 formati diversi di un libro cartaceo, anche se molto meno dispendioso), ma è un disagio sopratutto per il lettore.

Chi per la prima volta, vuol provare a leggere un e-book, farà sicuramente fatica a capire quale formato scegliere, quale programma scaricare, come leggerlo ecc, a meno che certo, non si affidi ad un solo operatore, per esempio compra un Kindle e acquista i suoi libri su Amazon, così è sicuro di non sbagliare, ma se volesse leggere su ipad dovrebbe scaricare la versione e-pub e non mobi, insomma un vero pasticcio per un debuttante.
Il problema è ancora più complicato e dispendioso, per chi da tempo, legge gli e-book e si è creato una bellissima libreria, ordinata per autore, genere ecc, se ad un certo punto decidesse di cambiar dispositivo di lettura, per esempio da un sony passare a kindle. La sua libreria non varrebbe più niente

Leggo per esempio, su un forum che una persona è arrabbiata perché  ha ricevuto in regalo un Kindle Paperwhite e non può leggere tutti i libri che ha precedentemente e  LEGALMENTE comprato in formato ePub,
Le opzioni sono:
1) rifare l’acquisto ma in formato Kindle
2) tenere sia il Kindle, che il suo vecchio dispositivo
3) cercare sulla rete software, che renderebbero illegale il suo  acquisto regolare…

Questo è, secondo me, il vero problema che va risolto. Sicuramente, l’obbligo ad un formato è solo una strategia commerciale dei vari colossi che, troppo spesso, ci obbligano a delle scelte forzate. Dovrebbero invece, inventare un dispositivo che possa leggere ogni formato per lasciare la libertà di cambiar e-reader quando vogliamo in piena libertà costruendoci una libreria virtuale tanto ricca che quella del nostro salone.

Tolino, Ipad, Kindle, reader. Quale dispositivo scegliere?

Abbiamo parlato di e-book, della loro praticità, dei loro pro e dei loro contro.

Oggi, non so se tutti lo sanno,  IBS  ha scelto di portare in Italia Tolino, un altro reader di lettura, pare che in Germania sia molto utilizzato e segnalato come il migliore, ma alla fine cosa dobbiamo scegliere?

Sappiamo che un e-book può esser letto su un computer,  su un iPad oppure su un dispositivo di lettura adatto. Quando si parla di quest’ultimo  si parla di  eReader.

Ma cos’è veramente? quali sono le differenze?

Un reader è un dispositivo  non retroilluminato (cioè  non emette luce), e utilizza una tecnologia ad inchiostro elettronico chiamata e-InkTale tecnologia è completamente diversa da quella LCD in uso nei tablet o nei cellulari  Quindi, il motivo principale per cui scegliere un dispositivo del genere, è sicuramente dovuto al fatto che il reader  non affatica la vista e simula la lettura ad inchiostro del  libro cartaceo.   C’è chi dice che non è ancora  stato dimostrato, comunque di una cosa siamo certi,  questi dispositivi hanno le dimensioni dello schermo che  corrispondono  a quelle  di un libro, la batteria può durare tranquillamente  fino a due settimane e sono stati studiati e progettati solo ed esclusivamente per la lettura degli e-book, insomma se si è dei grandi lettori di libri elettronici forse la miglior soluzione è passare ad uno di questi reader.

Però quale scegliere?  Ogni reader ha  il suo formato, la propria  libreria,  attenti a scaricare il giusto e-book:

e-pub, mobi e ora tolino cosa proporrà? questo ci lega ad un solo venditore? …ne parleremo nell prossimo articolo. scrivetemi, è importate per Alcyone avere la vostra opinione.