Ophelia, le vite di una ghost writer episodio 4

Domani esce l’anteprima del  4 episodio d Ophelia non perdetelo è in offerta a 0,99 cents.

 Ophelia, questa volta  si trova  ai Caraibi per passare una bellissima vacanza con una sua amica…ma come sempre dovrà lavorare ad un caso pericolosissimo.  Ricco d’azione, non lascia al lettore un momento di tregua. la suspense è veramente l’ingrediente principale di questo racconto. Non mancano però, melodie brasiliane e  immagini paradisiache  che vi trasporteranno direttamente in questo magnifico paese.

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Ophelia Moris è una ghost writer, giovane e bellissima, molto ambita dalle celebrità di tutto il mondo. Il suo brillante intuito e la sua innata curiosità la portano puntualmente a indossare i panni della confidente e della detective, trasformando ogni ingaggio in un’avventura dai risvolti sconcertanti. Vicende scabrose, segreti inconfessabili, delitti impuniti emergono prepotentemente dal passato e la pongono ogni volta di fronte al dilemma se sia il caso di far scoppiare lo scandalo oppure no. A combattere contro il suo senso del pudore sarà il suo editore, personaggio cinico e senza scrupoli, che pur di garantirsi un buon riscontro di pubblico è disposto a ignorare qualsiasi aspetto etico e morale.Apparentemente sicura di sé, Ophelia nasconde nel suo intimo un profondo disagio causato da un trauma infantile rimosso che emergerà in maniera frammentata durante i vari episodi, dando vita a un’escalation di emozioni contrastanti che genereranno in lei ansia e turbamento e che troveranno, nella rivelazione finale, un inaspettato momento catartico.

14 febbraio, San Valentino- Tu di che coppia sei?

Fai trovare sul suo tablet un regalo speciale a soli 0,99 cents (offerta valida fino al 15 febbraio)

Quindici coppie nelle quali identificarsi per trovare, come in un gioco, il responso finale in base al punteggio attribuito. La coppia funzionerà? Per sempre? Oppure…no??  I personaggi sono descritti dall’autrice, Stefania Romito, in maniera ironica e divertente, tratteggiandone gli aspetti più caratteristici, e vengono scherzosamente interpretati dalla matita della vignettista Isabella Ferrante per dare ai lettori,  magari in procinto di sposarsi, attimi di puro divertimento.  Da leggere preferibilmente in coppia…

Potete comprare il libro o il formato e-book  (versione italiana e inglese).

 Questo divertente libretto è stato stampato,  grazie al  crowdfunding, colletta gestita da kiss kiss bank bank .

 

DRM cos’è ?

IL DRM cioè Digital Rights Management è, in pratica, la gestione per la tutela dei diritti d’autore e gli altri diritti.
Viene utilizzato sui Cd, DVD, libri ecc…
Sicuramente è giusto, come è sempre stato, proteggere i diritti d’autore, questo non lo si discute nemmeno.
Il problema è il mezzo utilizzato, che risulta invasivo per l’utente finale.
Un tempo in casa propria, si poteva registrare cassette di musica vedere i film affittati ecc, ora tutto è più complicato, un esempio Apple tv: affitti sulla tua televisione un film, poi però non lo puoi vedere anche sul tuo p.c. o sulla televisione in un’altra stanza, o meglio puoi ma a determinate condizioni.

I diritti d’autore sono una cosa fondamentale, ma anche i diritti di libertà di utilizzo. Come fare? Ci sono dei modi per togliere il DRM? si e girano su internet, ma sono illegali.

Come ho letto su internet
Richard M. Stallman, informatico di fama mondiale, ha voluto sottolineare l’invasività di molte tecnologie DRM reinterpretando l’acronimo come “Digital Restrictions Management” (letteralmente “gestione delle restrizioni digitali”). La tecnologia DRM difatto limita pesantemente la libertà dell’utente finale. Per questa ragione la Free Software Foundation, fondata da Stallman, promuove Defective by Design, un’iniziativa anti-DRM.
Poiché attraverso la tecnologia dei DRM è possibile controllare la distribuzione di ogni contenuto digitale, potenzialmente può essere implementato un sistema di censura su vasta scala. Per esempio, nel 2009 Amazon rimosse dai suoi ebook due libri di George Orwell, 1984 e La fattoria degli animali, rendendoli inaccessibili anche a coloro che li avevano acquistati. Tale episodio, sebbene giustificato dal fatto che era stato violato il diritto di autore, mostra pienamente le potenzialità negative di questa tecnologia.E’ vero pure che questa storia ha fatto il giro del mondo, ma è successa una volta e a chi è stata rimosso (questo nessuno lo dice) il libro, Amazon ha rimborsato i soldi.
Universal e Virgin sono le due uniche major che vendono brani anche in formato MP3, privo di DRM, anche se ultimamente altre major stanno pensando ad eliminare il DRM dai loro brani.
(wikipedia)
Sicuramente troveranno un modo meno invasivo per la tutela dei diritti d’autore, è vero però, che oggi ci limita molto. Se avete qualche notizia o novità sull’argomento scrivetemi.

pochi lettori

In Italia è vero si legge poco, triste verità! Ricevo molte più richieste di pubblicazioni che di vendite. La cosa più buffa che ho constatato è che quando un conoscente scopre che ho una casa editrice, è raro che mi chieda cosa pubblico, bensì mi propone il suo libro da pubblicare. Grazie al cielo non è sempre così…e tra tanti manoscritti che ricevo, trovo sempre il libro che mi colpisce e che pubblico con entusiasmo, perché so che ne vale la pena. Certo, se le grandi catene libraie ci aiutassero un po’ di più sulla promozione, non guasterebbe. Amazon aiuta, ma son sicura che potrebbe fare di più, è anche vero che tra i tanti piccoli editori e tra i tanti autori esordienti, molti libri, son scritti veramente male, come fa Amazon a selezionare quelli che potrebbero funzionare, da quelli che son stati scritti e pubblicati solo per il gusto di dire -ho scritto un libro?- La risposta ancora non ce l’ho, certo è che con gli e-book finalmente si è aperto un mondo anche per chi non è conosciuto….basta cercare

Comprare un e-reader ci obbliga all’acquisto di un formato specifico, è giusto?

Comprare kindle ci obbliga ad acquistare un libro con la versione mobi, gli altri dispositivi il formato e-pub e ora, nuovi dispositivi sono in arrivo con i loro formati.

Non solo  è un inconveniente per noi editori, (sarebbe un po’ come dover pubblicare 3 formati diversi di un libro cartaceo, anche se molto meno dispendioso), ma è un disagio sopratutto per il lettore.

Chi per la prima volta, vuol provare a leggere un e-book, farà sicuramente fatica a capire quale formato scegliere, quale programma scaricare, come leggerlo ecc, a meno che certo, non si affidi ad un solo operatore, per esempio compra un Kindle e acquista i suoi libri su Amazon, così è sicuro di non sbagliare, ma se volesse leggere su ipad dovrebbe scaricare la versione e-pub e non mobi, insomma un vero pasticcio per un debuttante.
Il problema è ancora più complicato e dispendioso, per chi da tempo, legge gli e-book e si è creato una bellissima libreria, ordinata per autore, genere ecc, se ad un certo punto decidesse di cambiar dispositivo di lettura, per esempio da un sony passare a kindle. La sua libreria non varrebbe più niente

Leggo per esempio, su un forum che una persona è arrabbiata perché  ha ricevuto in regalo un Kindle Paperwhite e non può leggere tutti i libri che ha precedentemente e  LEGALMENTE comprato in formato ePub,
Le opzioni sono:
1) rifare l’acquisto ma in formato Kindle
2) tenere sia il Kindle, che il suo vecchio dispositivo
3) cercare sulla rete software, che renderebbero illegale il suo  acquisto regolare…

Questo è, secondo me, il vero problema che va risolto. Sicuramente, l’obbligo ad un formato è solo una strategia commerciale dei vari colossi che, troppo spesso, ci obbligano a delle scelte forzate. Dovrebbero invece, inventare un dispositivo che possa leggere ogni formato per lasciare la libertà di cambiar e-reader quando vogliamo in piena libertà costruendoci una libreria virtuale tanto ricca che quella del nostro salone.

Tolino, Ipad, Kindle, reader. Quale dispositivo scegliere?

Abbiamo parlato di e-book, della loro praticità, dei loro pro e dei loro contro.

Oggi, non so se tutti lo sanno,  IBS  ha scelto di portare in Italia Tolino, un altro reader di lettura, pare che in Germania sia molto utilizzato e segnalato come il migliore, ma alla fine cosa dobbiamo scegliere?

Sappiamo che un e-book può esser letto su un computer,  su un iPad oppure su un dispositivo di lettura adatto. Quando si parla di quest’ultimo  si parla di  eReader.

Ma cos’è veramente? quali sono le differenze?

Un reader è un dispositivo  non retroilluminato (cioè  non emette luce), e utilizza una tecnologia ad inchiostro elettronico chiamata e-InkTale tecnologia è completamente diversa da quella LCD in uso nei tablet o nei cellulari  Quindi, il motivo principale per cui scegliere un dispositivo del genere, è sicuramente dovuto al fatto che il reader  non affatica la vista e simula la lettura ad inchiostro del  libro cartaceo.   C’è chi dice che non è ancora  stato dimostrato, comunque di una cosa siamo certi,  questi dispositivi hanno le dimensioni dello schermo che  corrispondono  a quelle  di un libro, la batteria può durare tranquillamente  fino a due settimane e sono stati studiati e progettati solo ed esclusivamente per la lettura degli e-book, insomma se si è dei grandi lettori di libri elettronici forse la miglior soluzione è passare ad uno di questi reader.

Però quale scegliere?  Ogni reader ha  il suo formato, la propria  libreria,  attenti a scaricare il giusto e-book:

e-pub, mobi e ora tolino cosa proporrà? questo ci lega ad un solo venditore? …ne parleremo nell prossimo articolo. scrivetemi, è importate per Alcyone avere la vostra opinione.

L’altra faccia dell’Africa…

Il mio pensiero, banale ma inevitabile…

L’Africa, un paese meraviglioso! Ricco di magia, immagini indimenticabili…

Il suo popolo: tanta sofferenza, troppa, anche per le persone più forti:   malattie, guerre, fame, immigrazione, contagi, violenza.

Quante immagini tristi e quanta speranza nei loro occhi. Nonostante ci siano importanti organizzazioni al lavoro,  volontari che dedicano la propria vita, l’Africa fa sempre parlare di se. Lo so benissimo, il mio è un pensiero banale,  senza scopo, però non riesco a non pensarci. Oggi si parla di Ebola , che lo vogliamo o no, fa paura. Non pensiamo al film  “Virus letale” con Dustin Hoffman (con tanto di  lieto fine), pensiamo invece alla vera e triste realtà ,se non trovano un rimedio, quanta gente ancora dovrà morire?  Buone notizie, l’infermiera spagnola è guarita…prime speranze, ma siamo troppo lontani dal lieto fine dei film americano. E il virus sta facendo, ancora una volta, delle stragi su questo paese.

Per non dimenticare il  giorno 10 Aprile  del 1994.  Dettato dall’odio, dall’ignoranza dell’uomo, non era un virus, ma si comportava come tale, uccidendo degli innocenti senza guardare in faccia nessuno.

10 Aprile 1994, Il silenzio di Nyamata

10 aprile 1994…
Una grigia luce spenta, impregnata di nebbia e silenzio, avvolgeva il villaggio infondendo uno strano presagio.
Non ci furono canti quel mattino e Caritas non danzò mentre andava alla fonte.
I bambini, impauriti, restavano attaccati ai pagne delle madri.
“Cosa stava succedendo?”
-Confermiamo la notizia di questo mattino. Il presidente Hutu Habyarimana e quello burundese Cyprien Ntaryamira sono morti, vittime di un attentato…-

Quell’amara sorpresa fu una morsa gelida al cuore…

Attraverso la storia di Caritas, una splendida ragazza Tutsi, della sua vita nel villaggio e del suo primo amore, l’autrice, racconta l’atroce genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994.
Ludovica Iaccino ha impiegato più di 5 anni per documentarsi e raccontare questo terribile avvenimento affrontando svariati argomenti quali la religione, la morte, l’odio etnico e l’amore.
Un libro, che farà arrabbiare e indignare chi ancora non sa cosa successe quel 10 aprile del 1994.

http://www.ibs.it/ebook/Iaccino-Ludovica/10-aprile-199/9788895071374.html

il piccolo editore e lo scrittore esordiente

Una passione, un mestiere, molto di più…

Il piccolo editore va di pari passo con lo scrittore esordiente, le difficoltà che incontra sono le stesse, non vive dei libri che vende, ma se lavora bene  può avere tante soddisfazioni e chissà un giorno anche il successo.

Ricevo tante mail di scrittori che vogliono  esser pubblicati pensando di diventar ricchi e famosi… partono con il piede sbagliato.  Prima di tutto scrivere è una passione e una dote.  Gli autori che continuano a collaborare con me lavorano anche la notte, perché di giorno hanno un altro mestiere; oppure mi aiutano molto sulla promozione a volte anche più di quello che faccio io, senza di loro Alcyone non ci sarebbe.  La cosa più difficile è come farci conoscere, perché un lettore dovrebbe sceglierci? il passaparola per ora con noi ha funzionato, ma mi dicono di allargare le frontiere  con i blog, i social network… e io eseguo.  A breve, grazie ad Arianna, Alcyone avrà un volto nuovo e un blog molto più bello.

Un consiglio per chi vuol fare lo scrittore:  trovarsi un editore che corrisponda alle sue esigenze.

Un consiglio per  chi vuol essere Editore  ( ovviamente piccolo non parlo dei colossi):  deve credere nei suoi autori,  selezionarli e lavorare con loro sempre,  stimolandoli con nuove idee e incoraggiandoli quando perdon l’ottimismo perché ogni singola vendita di un libro, è un grande successo per entrambi.

se volete comprare un e-book di Alcyone:

http://www.ibs.it/ebook/ser/serpge.asp?edi=811

“Serial-e-Book” cioè un libro a puntate. Perché piace al lettore?

Secondo un piccolo sondaggio da me effettuato,  ho notato che un libro scritto a puntate in cui ogni racconto finisce lasciando spazio ad uno nuovo, si vende molto più facilmente che un libro unico.   Ho provato, in collaborazione con l’autore Camillo Morganti, che molto gentilmente sta lavorando su questo progetto per la casa editrice Alcyone a fare un serial e-book a puntate il libro esce “quasi” con una scadenza mensile stesso giorno stessa ora, ed effettivamente, devo dire che l’idea funziona, il libro si vende. Certo solo grazie agli e-book ho potuto realizzare questo progetto, perché se avessi dovuto stamparlo in cartaceo, nessuna libreria mi avrebbe aiutata, invece devo dire che con la piattaforma di simplicissimus  questo è possibile.  Le vendite sono solo agli inizi anche perché per ora non siamo ancora riusciti  a metter il libro come fosse veramente una serie televisiva con un appuntamento preciso per l’uscita , ma penso che l’idea funzioni. Voi cosa ne pensate? la mia è una piccola casa editrice e cerco di trovare nuove idee, i consigli sono i benvenuti.

la trama del  primo libro:

Gino Cagnazzo dirigente della sezione “casi strani” della mobile di Milano, si occupa di tutti i casi inspiegabili, ai confini della realtà e inclassificabili. In realtà questo è un pretesto per poter proseguire la sua personalissima indagine che risale a molti anni prima, quando, in circostanze misteriose, viene uccisa l’unica donna che abbia mai amato, sua moglie. Nelle sue indagini incontra l’enigmatico Jonathan Grey, un uomo che afferma di essere immortale. Cagnazzo si trova così catapultato in un’indagine assurda: una lotta contro il tempo per fermare un assassino imprendibile Ogni risposta porta con sé nuove domande e intanto il conto alla rovescia verso la fine del mondo procede… un “Serial-e-Book” cioè un libro a puntate.

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potete anche affittarlo :http://www.ultimabooks.it/gino-cagnazzo-sezione-casi-strani-la-societa-degli-immortali