pochi lettori

In Italia è vero si legge poco, triste verità! Ricevo molte più richieste di pubblicazioni che di vendite. La cosa più buffa che ho constatato è che quando un conoscente scopre che ho una casa editrice, è raro che mi chieda cosa pubblico, bensì mi propone il suo libro da pubblicare. Grazie al cielo non è sempre così…e tra tanti manoscritti che ricevo, trovo sempre il libro che mi colpisce e che pubblico con entusiasmo, perché so che ne vale la pena. Certo, se le grandi catene libraie ci aiutassero un po’ di più sulla promozione, non guasterebbe. Amazon aiuta, ma son sicura che potrebbe fare di più, è anche vero che tra i tanti piccoli editori e tra i tanti autori esordienti, molti libri, son scritti veramente male, come fa Amazon a selezionare quelli che potrebbero funzionare, da quelli che son stati scritti e pubblicati solo per il gusto di dire -ho scritto un libro?- La risposta ancora non ce l’ho, certo è che con gli e-book finalmente si è aperto un mondo anche per chi non è conosciuto….basta cercare

Comprare un e-reader ci obbliga all’acquisto di un formato specifico, è giusto?

Comprare kindle ci obbliga ad acquistare un libro con la versione mobi, gli altri dispositivi il formato e-pub e ora, nuovi dispositivi sono in arrivo con i loro formati.

Non solo  è un inconveniente per noi editori, (sarebbe un po’ come dover pubblicare 3 formati diversi di un libro cartaceo, anche se molto meno dispendioso), ma è un disagio sopratutto per il lettore.

Chi per la prima volta, vuol provare a leggere un e-book, farà sicuramente fatica a capire quale formato scegliere, quale programma scaricare, come leggerlo ecc, a meno che certo, non si affidi ad un solo operatore, per esempio compra un Kindle e acquista i suoi libri su Amazon, così è sicuro di non sbagliare, ma se volesse leggere su ipad dovrebbe scaricare la versione e-pub e non mobi, insomma un vero pasticcio per un debuttante.
Il problema è ancora più complicato e dispendioso, per chi da tempo, legge gli e-book e si è creato una bellissima libreria, ordinata per autore, genere ecc, se ad un certo punto decidesse di cambiar dispositivo di lettura, per esempio da un sony passare a kindle. La sua libreria non varrebbe più niente

Leggo per esempio, su un forum che una persona è arrabbiata perché  ha ricevuto in regalo un Kindle Paperwhite e non può leggere tutti i libri che ha precedentemente e  LEGALMENTE comprato in formato ePub,
Le opzioni sono:
1) rifare l’acquisto ma in formato Kindle
2) tenere sia il Kindle, che il suo vecchio dispositivo
3) cercare sulla rete software, che renderebbero illegale il suo  acquisto regolare…

Questo è, secondo me, il vero problema che va risolto. Sicuramente, l’obbligo ad un formato è solo una strategia commerciale dei vari colossi che, troppo spesso, ci obbligano a delle scelte forzate. Dovrebbero invece, inventare un dispositivo che possa leggere ogni formato per lasciare la libertà di cambiar e-reader quando vogliamo in piena libertà costruendoci una libreria virtuale tanto ricca che quella del nostro salone.

il piccolo editore e lo scrittore esordiente

Una passione, un mestiere, molto di più…

Il piccolo editore va di pari passo con lo scrittore esordiente, le difficoltà che incontra sono le stesse, non vive dei libri che vende, ma se lavora bene  può avere tante soddisfazioni e chissà un giorno anche il successo.

Ricevo tante mail di scrittori che vogliono  esser pubblicati pensando di diventar ricchi e famosi… partono con il piede sbagliato.  Prima di tutto scrivere è una passione e una dote.  Gli autori che continuano a collaborare con me lavorano anche la notte, perché di giorno hanno un altro mestiere; oppure mi aiutano molto sulla promozione a volte anche più di quello che faccio io, senza di loro Alcyone non ci sarebbe.  La cosa più difficile è come farci conoscere, perché un lettore dovrebbe sceglierci? il passaparola per ora con noi ha funzionato, ma mi dicono di allargare le frontiere  con i blog, i social network… e io eseguo.  A breve, grazie ad Arianna, Alcyone avrà un volto nuovo e un blog molto più bello.

Un consiglio per chi vuol fare lo scrittore:  trovarsi un editore che corrisponda alle sue esigenze.

Un consiglio per  chi vuol essere Editore  ( ovviamente piccolo non parlo dei colossi):  deve credere nei suoi autori,  selezionarli e lavorare con loro sempre,  stimolandoli con nuove idee e incoraggiandoli quando perdon l’ottimismo perché ogni singola vendita di un libro, è un grande successo per entrambi.

se volete comprare un e-book di Alcyone:

http://www.ibs.it/ebook/ser/serpge.asp?edi=811