14 febbraio, San Valentino- Tu di che coppia sei?

Fai trovare sul suo tablet un regalo speciale a soli 0,99 cents (offerta valida fino al 15 febbraio)

Quindici coppie nelle quali identificarsi per trovare, come in un gioco, il responso finale in base al punteggio attribuito. La coppia funzionerà? Per sempre? Oppure…no??  I personaggi sono descritti dall’autrice, Stefania Romito, in maniera ironica e divertente, tratteggiandone gli aspetti più caratteristici, e vengono scherzosamente interpretati dalla matita della vignettista Isabella Ferrante per dare ai lettori,  magari in procinto di sposarsi, attimi di puro divertimento.  Da leggere preferibilmente in coppia…

Potete comprare il libro o il formato e-book  (versione italiana e inglese).

 Questo divertente libretto è stato stampato,  grazie al  crowdfunding, colletta gestita da kiss kiss bank bank .

 

Nasce il serial e-book con uscita periodica: Ophelia, le vite di una ghost writer,

Serie e-book uscita periodica ogni 20 del mese.
Primo episodio : Gennaio 2015
(Uscita in anteprima 20 dicembre 2014 offerta lancio 0,99 cents.

Ophelia Moris è una ghost writer, giovane e bellissima. Il suo brillante intuito e la sua innata curiosità la portano puntualmente a indossare i panni della confidente e della detective, trasformando ogni ingaggio in un’avventura dai risvolti sconcertanti. Vicende scabrose, segreti inconfessabili, delitti impuniti emergono prepotentemente dal passato e la pongono ogni volta di fronte al dilemma se sia il caso di far scoppiare lo scandalo oppure no.
A combattere contro il suo senso del pudore sarà il suo editore, personaggio cinico e senza scrupoli.
Apparentemente sicura di sé, Ophelia nasconde nel suo intimo un profondo disagio causato da un trauma infantile rimosso, che emergerà in maniera frammentata durante i vari episodi, dando vita a un’escalation di emozioni contrastanti che genereranno in lei ansia e turbamento.
La narrazione si dipanerà sull’arco di otto racconti. Ognuno di essi sarà autoconclusivo, ma rispetto al quadro generale sarà anche come un pezzo di puzzle che va al suo posto, per avere la visione d’insieme bisognerà attendere fino all’ultimo episodio della prima serie.

Posso prestare il mio e-book?

Purtroppo non è cosi facile.
Questo è uno dei grossi limiti degli e-book. Un libro in cartaceo puoi prestarlo, leggerlo ovunque, farne quello che vuoi, persino fotocopiarlo.
Per l’e-book non sempre è possibile! e anche nello stesso ambito familiare, se non si ha un unico account, non si è liberi di leggere il libro posizionato nella libreria virtuale di casa…
Io sono un editore e sono pronta a sostenere la causa: un libro digitale è come quello cartaceo, deve diventare di proprietà dell’acquirente a tutti gli effetti e, una volta acquistato, può esser prestato a chi e come si vuole. Solitamente nei miei e-book non uso Adobe DRM, quindi, possono essere letti liberamente. Certo, il discorso è molto complesso, in quanto i libri digitali si prestano molto di più, se non soggetti a restrizioni, a esser copiati, ma condividere il proprio libro è un diritto del lettore e gli editori devono prenderne atto e in accordo con le piattaforme di vendita trovare una soluzione.

pochi lettori

In Italia è vero si legge poco, triste verità! Ricevo molte più richieste di pubblicazioni che di vendite. La cosa più buffa che ho constatato è che quando un conoscente scopre che ho una casa editrice, è raro che mi chieda cosa pubblico, bensì mi propone il suo libro da pubblicare. Grazie al cielo non è sempre così…e tra tanti manoscritti che ricevo, trovo sempre il libro che mi colpisce e che pubblico con entusiasmo, perché so che ne vale la pena. Certo, se le grandi catene libraie ci aiutassero un po’ di più sulla promozione, non guasterebbe. Amazon aiuta, ma son sicura che potrebbe fare di più, è anche vero che tra i tanti piccoli editori e tra i tanti autori esordienti, molti libri, son scritti veramente male, come fa Amazon a selezionare quelli che potrebbero funzionare, da quelli che son stati scritti e pubblicati solo per il gusto di dire -ho scritto un libro?- La risposta ancora non ce l’ho, certo è che con gli e-book finalmente si è aperto un mondo anche per chi non è conosciuto….basta cercare

Tolino, Ipad, Kindle, reader. Quale dispositivo scegliere?

Abbiamo parlato di e-book, della loro praticità, dei loro pro e dei loro contro.

Oggi, non so se tutti lo sanno,  IBS  ha scelto di portare in Italia Tolino, un altro reader di lettura, pare che in Germania sia molto utilizzato e segnalato come il migliore, ma alla fine cosa dobbiamo scegliere?

Sappiamo che un e-book può esser letto su un computer,  su un iPad oppure su un dispositivo di lettura adatto. Quando si parla di quest’ultimo  si parla di  eReader.

Ma cos’è veramente? quali sono le differenze?

Un reader è un dispositivo  non retroilluminato (cioè  non emette luce), e utilizza una tecnologia ad inchiostro elettronico chiamata e-InkTale tecnologia è completamente diversa da quella LCD in uso nei tablet o nei cellulari  Quindi, il motivo principale per cui scegliere un dispositivo del genere, è sicuramente dovuto al fatto che il reader  non affatica la vista e simula la lettura ad inchiostro del  libro cartaceo.   C’è chi dice che non è ancora  stato dimostrato, comunque di una cosa siamo certi,  questi dispositivi hanno le dimensioni dello schermo che  corrispondono  a quelle  di un libro, la batteria può durare tranquillamente  fino a due settimane e sono stati studiati e progettati solo ed esclusivamente per la lettura degli e-book, insomma se si è dei grandi lettori di libri elettronici forse la miglior soluzione è passare ad uno di questi reader.

Però quale scegliere?  Ogni reader ha  il suo formato, la propria  libreria,  attenti a scaricare il giusto e-book:

e-pub, mobi e ora tolino cosa proporrà? questo ci lega ad un solo venditore? …ne parleremo nell prossimo articolo. scrivetemi, è importate per Alcyone avere la vostra opinione.

L’altra faccia dell’Africa…

Il mio pensiero, banale ma inevitabile…

L’Africa, un paese meraviglioso! Ricco di magia, immagini indimenticabili…

Il suo popolo: tanta sofferenza, troppa, anche per le persone più forti:   malattie, guerre, fame, immigrazione, contagi, violenza.

Quante immagini tristi e quanta speranza nei loro occhi. Nonostante ci siano importanti organizzazioni al lavoro,  volontari che dedicano la propria vita, l’Africa fa sempre parlare di se. Lo so benissimo, il mio è un pensiero banale,  senza scopo, però non riesco a non pensarci. Oggi si parla di Ebola , che lo vogliamo o no, fa paura. Non pensiamo al film  “Virus letale” con Dustin Hoffman (con tanto di  lieto fine), pensiamo invece alla vera e triste realtà ,se non trovano un rimedio, quanta gente ancora dovrà morire?  Buone notizie, l’infermiera spagnola è guarita…prime speranze, ma siamo troppo lontani dal lieto fine dei film americano. E il virus sta facendo, ancora una volta, delle stragi su questo paese.

Per non dimenticare il  giorno 10 Aprile  del 1994.  Dettato dall’odio, dall’ignoranza dell’uomo, non era un virus, ma si comportava come tale, uccidendo degli innocenti senza guardare in faccia nessuno.

10 Aprile 1994, Il silenzio di Nyamata

10 aprile 1994…
Una grigia luce spenta, impregnata di nebbia e silenzio, avvolgeva il villaggio infondendo uno strano presagio.
Non ci furono canti quel mattino e Caritas non danzò mentre andava alla fonte.
I bambini, impauriti, restavano attaccati ai pagne delle madri.
“Cosa stava succedendo?”
-Confermiamo la notizia di questo mattino. Il presidente Hutu Habyarimana e quello burundese Cyprien Ntaryamira sono morti, vittime di un attentato…-

Quell’amara sorpresa fu una morsa gelida al cuore…

Attraverso la storia di Caritas, una splendida ragazza Tutsi, della sua vita nel villaggio e del suo primo amore, l’autrice, racconta l’atroce genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994.
Ludovica Iaccino ha impiegato più di 5 anni per documentarsi e raccontare questo terribile avvenimento affrontando svariati argomenti quali la religione, la morte, l’odio etnico e l’amore.
Un libro, che farà arrabbiare e indignare chi ancora non sa cosa successe quel 10 aprile del 1994.

http://www.ibs.it/ebook/Iaccino-Ludovica/10-aprile-199/9788895071374.html

il piccolo editore e lo scrittore esordiente

Una passione, un mestiere, molto di più…

Il piccolo editore va di pari passo con lo scrittore esordiente, le difficoltà che incontra sono le stesse, non vive dei libri che vende, ma se lavora bene  può avere tante soddisfazioni e chissà un giorno anche il successo.

Ricevo tante mail di scrittori che vogliono  esser pubblicati pensando di diventar ricchi e famosi… partono con il piede sbagliato.  Prima di tutto scrivere è una passione e una dote.  Gli autori che continuano a collaborare con me lavorano anche la notte, perché di giorno hanno un altro mestiere; oppure mi aiutano molto sulla promozione a volte anche più di quello che faccio io, senza di loro Alcyone non ci sarebbe.  La cosa più difficile è come farci conoscere, perché un lettore dovrebbe sceglierci? il passaparola per ora con noi ha funzionato, ma mi dicono di allargare le frontiere  con i blog, i social network… e io eseguo.  A breve, grazie ad Arianna, Alcyone avrà un volto nuovo e un blog molto più bello.

Un consiglio per chi vuol fare lo scrittore:  trovarsi un editore che corrisponda alle sue esigenze.

Un consiglio per  chi vuol essere Editore  ( ovviamente piccolo non parlo dei colossi):  deve credere nei suoi autori,  selezionarli e lavorare con loro sempre,  stimolandoli con nuove idee e incoraggiandoli quando perdon l’ottimismo perché ogni singola vendita di un libro, è un grande successo per entrambi.

se volete comprare un e-book di Alcyone:

http://www.ibs.it/ebook/ser/serpge.asp?edi=811

“Serial-e-Book” cioè un libro a puntate. Perché piace al lettore?

Secondo un piccolo sondaggio da me effettuato,  ho notato che un libro scritto a puntate in cui ogni racconto finisce lasciando spazio ad uno nuovo, si vende molto più facilmente che un libro unico.   Ho provato, in collaborazione con l’autore Camillo Morganti, che molto gentilmente sta lavorando su questo progetto per la casa editrice Alcyone a fare un serial e-book a puntate il libro esce “quasi” con una scadenza mensile stesso giorno stessa ora, ed effettivamente, devo dire che l’idea funziona, il libro si vende. Certo solo grazie agli e-book ho potuto realizzare questo progetto, perché se avessi dovuto stamparlo in cartaceo, nessuna libreria mi avrebbe aiutata, invece devo dire che con la piattaforma di simplicissimus  questo è possibile.  Le vendite sono solo agli inizi anche perché per ora non siamo ancora riusciti  a metter il libro come fosse veramente una serie televisiva con un appuntamento preciso per l’uscita , ma penso che l’idea funzioni. Voi cosa ne pensate? la mia è una piccola casa editrice e cerco di trovare nuove idee, i consigli sono i benvenuti.

la trama del  primo libro:

Gino Cagnazzo dirigente della sezione “casi strani” della mobile di Milano, si occupa di tutti i casi inspiegabili, ai confini della realtà e inclassificabili. In realtà questo è un pretesto per poter proseguire la sua personalissima indagine che risale a molti anni prima, quando, in circostanze misteriose, viene uccisa l’unica donna che abbia mai amato, sua moglie. Nelle sue indagini incontra l’enigmatico Jonathan Grey, un uomo che afferma di essere immortale. Cagnazzo si trova così catapultato in un’indagine assurda: una lotta contro il tempo per fermare un assassino imprendibile Ogni risposta porta con sé nuove domande e intanto il conto alla rovescia verso la fine del mondo procede… un “Serial-e-Book” cioè un libro a puntate.

Se volete comprarlo  cliccate qui: http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&url=search-alias%3Daps&field-keywords=camillo+morganti

potete anche affittarlo :http://www.ultimabooks.it/gino-cagnazzo-sezione-casi-strani-la-societa-degli-immortali